Con il ritorno della classe IV E Linguistico da Berlino, nella settimana precedente la Pasqua, si è conclusa la prima tranche degli scambi culturali del nostro Liceo Linguistico.
Quest’anno sono davvero tanti e tutti molto interessanti, sia dal punto di vista didattico, sia per quanto riguarda socializzazione e apertura interculturale.
Le nostri classi seconde, II DL e II EL, hanno incontrato il Nord Europa: alunni e docenti di Kibaec in Danimarca per la II D; alunni e docenti di Utrecht in Olanda per la II E.
I nostri alunni della III E hanno accolto studenti e docenti francesi, di Cholet; quelli della IV E studenti e docenti tedeschi, di Berlino.
Ad eccezione dei Danesi, che sono stati all’Aquila in Novembre, Francesi, Olandesi e Tedeschi sono stati nostri ospiti tra Febbraio e inizio Marzo. È stato un periodo di grande impegno per gli studenti, le famiglie e i docenti, con attività didattiche in classe e visite sul territorio.
Per i docenti una grande occasione di confrontare metodi e attività didattiche, per gli studenti la possibilità di mettere alla prova la propria conoscenza delle lingue straniere, ma anche la loro disponibilità all’incontro con culture e tradizioni diverse.
A fine Marzo hanno avuto luogo i viaggi dei nostri alunni, ospiti nelle famiglie dei loro partner stranieri e nella loro scuola. Un’esperienza insostituibile di autonomia, che ha messo alla prova non solo le loro capacità linguistiche, ma soprattutto la loro capacità di adattamento, di mediazione, di empatia, la loro sicurezza in se stessi, la loro fiducia nelle proprie possibilità.
Ma non finisce qui.
A fine Aprile la classe III EL andrà a Cholet, in Francia, e la classe III D ospiterà docenti e studenti Spagnoli di Siviglia, a Maggio la classe IV D andrà in Polonia, a Danzica.
E allora, finalmente, per quest’anno sarà finita: stanchi, ma orgogliosi del lavoro svolto, alunni e docenti dei corsi del Liceo Linguistico potranno godersi le meritate vacanze….
oppure no: bisogna ricominciare da subito ad organizzare per Settembre il viaggio a Siviglia e l’accoglienza dei Polacchi all’Aquila e poi gli scambi del prossimo anno scolastico…..
Che meraviglia questo girotondo di incontri, viaggi, esperienze, avventure! Si cresce, tutti insieme, si guarda il mondo da una prospettiva diversa, si comprende che il futuro dei nostri giovani è là fuori, da qualche parte dove gli occhi e i cuori degli adulti non hanno avuto modo di arrivare.
Loretta Bonifaci